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Castello D’Albertis di Genova

statua colombo giovinetto castello d'albertis genova

 

Il museo perfetto per i piccoli viaggiatori è a Genova ed è il Museo delle Culture del Mondo, Castello d’Albertis.
Un castello stravagante, un bel parco con vista panoramica sulla città e mille mondi tutti da esplorare all’interno del museo.

Castello d’Albertis: da Genova al giro del mondo

Castello D’Albertis prende il nome dal suo antico proprietario, Enrico Alberto D’Albertis, capitano di mare e grande esploratore.
Grande ammiratore di Cristoforo Colombo, il Capitano voleva come il suo idolo scoprire nuovi mondi e passò tutta la sua vita viaggiando.
Nel castello ci sono moltissimi omaggi al navigatore genovese, dai dipinti sulle pareti alla bellissima statua di Colombo giovinetto, scolpita da Giulio Monteverde, nella terrazza panoramica.

Il capitano D’Albertis fece tre volte il giro del mondo e da ogni suo viaggio portò a casa tante testimonianze e oggetti dei paesi che aveva visitato.
Alla sua morte nel 1932 donò il castello al Comune di Genova perché ne facesse un museo visitabile da tutti.

Il castello è un interessante esempio di architettura che unisce un’ispirazione medievale con il gusto neogotico.
Passando in macchina sulla sopraelevata vi capiterà sicuramente di vederlo, è inconfondibile!
All’edificio originale è stata aggiunta in tempi recenti una seconda struttura che in realtà è di epoca precedente perché ha ristrutturato parte del bastione del cinquecento sul quale il castello era stato parzialmente costruito.

castello d'albertis genova

Il museo delle culture del mondo

Castello D’Albertis a Genova è un museo davvero interessante che ci fa viaggiare in tutto il mondo in poco tempo.
Antichi strumenti musicali, molti esemplari di vasellame dell’America del sud ma tutti di varie epoche, armi africane, lampade singolari e molto altro ancora.

Meraviglioso il salotto marocchino, dove il Capitano si riposava e che sembra davvero un riad di Marrakech: pensate che il Capitano fu invitato all’inaugurazione del Canale di Suez che navigo come primo capitano italiano.

Ai bambini piacerà moltissimo la cabina del Capitano: nonostante un enorme castello a disposizione il suo proprietario scelse per sè di farsi costruire una camera che riprendesse una cabina di una nave… piuttosto piccola in effetti!

Davvero interessanti le meridiane: il Capitano era un appassionato e abile costruttore di meridiane – pensate che nè costruì 103 di cui 10 sono al castello – e se ne possono vedere alcune anche molto particolari. La casa più grande, con il camino e riccamente decorata era proprio lo studio in cui il Capitano progettava le sue meridiane.

Molto bella anche l’ultima parte del percorso dedicata prima ai nativi americani della tribù Hopi, che il Capitano conobbe molto bene durante il suo secondo viaggio intorno al mondo, e a seguire quella dedicata all’etnomedicina, dalla medicina cinese alla tibetana all’indiana, davvero ricche di fascino.

 

Un museo per piccoli viaggiatori

Il museo è davvero bellissimo anche per i bambini e vi diamo quattro motivi per portarli:
  1.  I bambini rimarranno affascinati da tutti gli oggetti che sono esposti ma anche dalle sale particolari del castello che salgono e scendono.
  2. Di recente il museo è stato coinvolto nel progetto Liliput a piccoli passi nei museo, un’idea bellissima per rendere i musei a portata di bambini: troverete quindi lungo il percorso tanti cartelli colorati (ad altezza bimbi per giunta) con spiegazioni semplici e interessanti anche per loro. Se volete seguire Liliput nel suo progetto ecco il sito ufficiale.
  3. Il sabato il castello organizza sempre delle attività a tema per i bambini: dalla visita guidata piena di storie e leggende, a quella con quiz e indovinelli. Noi abbiamo partecipato a “Castello Green” , un’attività molto bella sull’importanza del riciclo e il rispetto della natura sulle orme del Capitano. Alla fine Tommaso si è portato a casa anche la sua piantina! (Laboratori indicati dai 5 anni in su; attenzione: restano solo i bambini… quindi voi sarete liberi di visitare il museo da soli!)
  4. Dal suo parco, e ancora meglio da una della sue terrazze, si gode di un’incredibile vista panoramica su Genova… e noi sapete che andiamo a cercare tutti i punti più belli!

cristoforo colombo castello d'albertis genova

Castello D’Albertis a Genova: informazioni utili

Il Castello D’Albertis si trova, nemmeno a farlo apposta, nel quartiere di Castelletto, leggermente sopraelevato rispetto alla città.

Per raggiungerlo potete andare in macchina – cercare parcheggio nelle aree blu a pagamento lungo la strada – oppure potete prendere l’ascensore che parte a fianco alla stazione di Piazza Principe e sale fino a Corso Dogali, proprio davanti all’entrata del castello.

Dentro il castello è presente un’area pit stop per le mamme con neonati e una caffetteria.

Molto interessante anche il bookshop alla fine (avrei comprato tutto!)

bambino con mappamondo genova

Castello D’Albertis – Museo delle culture del mondo (Genova)

Corso Dogali, 18, 16136 Genova GE
Sito internet
Pagina Facebook (per rimanere aggiornati sugli eventi in programma)

Vi abbiamo convinti? A noi è venuta una gran voglia di fare le valigie!

 

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