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Caccia al tesoro al Museo dell’Olivo dei F.lli Carli

Museo dell Olivo dei Fratelli Carli

 

E niente io proprio non ci riesco a fare la vita da spiaggia, sciabattando avanti e indietro da casa all’ombrellone e dall’ombrellone a casa, così anche questo fine settimana ho trascinato la famiglia (anche la nonna questa volta) in una gita di mezza giornata ad Imperia. Destinazione il Museo dell’Olivo dei F.lli Carli e un bel pranzo su un peschereccio attraccato al porto di Oneglia, il PingOne di cui vi lascio il link se volete vedere chi sono e come svolgono la loro attività di ittiturismo e pescaturismo.

L’Olio Carli nelle case italiane con il porta a porta

Il museo dell’olivo si trova a fianco dell’emporio Carli, tempio del celebre Olio Carli, l’olio di oliva presente sulle tavole di tantissimi italiani da un secolo a questa parte poiché consegnato direttamente a casa con un semplice ordine telefonico (ricordo mio nonno chiamare solennemente con il duplex ). Grazie all’intuizione geniale della vendita porta a porta, i F.lli Carli crearono un piccolo impero dedicato all’olio d’oliva e alle sue declinazioni e oggi nell’emporio si possono trovare oltre al prezioso condimento, dell’ottimo tonno bianco, verdure sott’olio, olive, peperoncini ripieni, pesto e sughi pronti, pasta fresca, liscia o ripiena, vini, aceti, creme di frutta. Per finire, cosmetici e saponi a base di olio d’oliva.

Ma l’amore per la pianta dell’ulivo e per il suoi preziosi frutti per Carlo Carli è stato qualcosa che è andato ben aldilà dei semplici affari. Egli collezionò per tutta la vita ampolle, oliere in vetro e argento, lucerne, lumi a olio settecenteschi, veri e propri tesori ricercati con passione in lungo e in largo per tutto il Mediterraneo.

L’idea del museo dell’Olivo a Imperia

olivo

L’idea del museo dell’olio è nata proprio da questa collezione privata e la sede individuata per ospitarlo è la splendida palazzina Liberty che nel 1931, l’architetto Rodolfo Winter, con un progetto all’avanguardia, disegnò per accogliere la sede della Fratelli Carli.

Visita al Museo dell’Olivo dei F.lli Carli a Imperia

La visita comincia già dal giardino prospiciente la villa nel quale passeggiando tra ulivi millenari ci si imbatte immediatamente in due frantoi, uno spagnolo del ‘600 e uno ligure dell’800 oltre a una folta rappresentanza di giare di varia foggia, misura e fattura.

Spostandosi all’interno, dopo essere stati forniti di audioguide e di un bel libretto colorato con una caccia al tesoro per Arturo, ci addentriamo nella storia di questa pianta venerata da molti popoli nel corso dei secoli.

vetrata Liberty con scala

Ad accogliere e stupire i visitatori già all’ingresso vi è una coloratissima vetrata in stile liberty realizzata su disegno di Silvio Talman, arrivata integra ai giorni nostri, nonostante i bombardamenti della seconda guerra mondiale grazie alla lungimiranza della Famiglia Carli che l’ha fatta smontare e conservare al sicuro durante il periodo bellico. Nel 2013 è stata completamente restaurata ed oggi gode di rinnovato splendore.

Inizia poi il percorso: diciotto sale, diciotto tappe di uno stupefacente viaggio alla scoperta del mondo dell’olivo. Da oltre 7.000 anni questa nobile pianta e i suoi preziosissimi frutti fanno parte della vita dell’uomo. Ecco allora che, partendo dalle civiltà dell’olivo del quarto e terzo millennio a.C., si arriva ai giorni nostri in un percorso che stupisce e incuriosisce tutti i visitatori, sala dopo sala. Opere d’arte, rari reperti archeologici e filmati accompagnano alla scoperta dei passaggi più affascinanti di questa incredibile storia.

Tutte le possibili visite del Museo dell’Olivo dei F.lli Carli

Il Museo può essere vissuto sotto diversi punti di vista:

  • La Quotidianità. L’olio come ingrediente di uso quotidiano: nell’alimentazione, nella cosmetica, come fonte di illuminazione, come unguento utilizzato dagli atleti per massaggiare i muscoli o la sansa (parte di scarto della lavorazione delle olive) utilizzata come fonte di riscaldamento. Molti oggetti descritti nei miti e nelle leggende delle civiltà mediterranee sono fabbricati con il legno dell’albero, per fare qualche esempio: la clava di Ercole, il letto di Ulisse, il palo con cui Ulisse accecò Polifemo e altri ancora.
  • La Ricchezza. Il Commercio “dell’oro liquido” presentato attraverso pesi, bilance, misure, la ricostruzione di una stiva di nave romana, le anfore e tutti quegli strumenti che servivano per pesare, trasportare e commerciare questo preziosissimo prodotto.
  • L’Umano e il Divino. La storia dell’olivo, da sempre, si intreccia con quella delle religioni. Dalla dea Atena che piantò il primo albero sull’Acropoli di Atene, ai riti religiosi di popoli antichi come quelli di oggi: i lumi utilizzati per illuminare gli altari e le cappelle.
  • Il Viaggio Cosmetico. Cleopatra, Afrodite, Elena di Troia: tutte le più importanti donne e le dee di ogni epoca devono parte della loro leggendaria bellezza ai cosmetici a base di olio d’oliva. Rari e curiosi reperti archeologici testimoniano i canoni di bellezza nel corso della storia e i modelli per raggiungerla o esaltarla.

 

Caccia al tesoro per i bambini al Museo dell’Olivo

Se per gli adulti il percorso è ricco di informazioni e aneddoti curiosi, i bambini sicuramente non si annoieranno. Come vi dicevo, dall’ingresso al Museo verranno coinvolti in un’appassionante caccia al tesoro. Grazie a una mappa dettagliata dovranno cercare nelle diverse sale antichi reperti, colorare disegni, scoprire dove si trovano le olive e alla fine riceveranno l’attestato di “Nobile Cavaliere del Museo dell’Olivo” da appendere nella loro cameretta e un cadeaux che è stato molto apprezzato dal piccolo esploratore.

In un’ora circa si compie l’intero percorso e si esce davvero soddisfatti, è piaciuto a tutti, anche alla nonna che avrebbe tanto voluto una delle preziosissime oliere…

Ma non finisce qui.

Per i bimbi è stato creato anche un particolare laboratorio, il laboratOLIO. Noi lo abbiamo trovato chiuso causa Covid ma da settembre riaprirà e le scuole potranno tornare a visitarlo. Seguendo la sagoma del professor Olivio, una sorta di Einstein in chiave olivicola, i bambini potranno scoprire il mondo dell’olio d’oliva imparando a conoscerlo in modo divertente, attraverso la vista, l’olfatto e il gusto. Alla fine diventeranno dei provetti Maestri d’Olio.

Orari e informazioni sul Museo dell’Olivo dei F.lli Carli

 

Dove: Via Garessio, 13 – 18100 Imperia – IM

Info: +39 0183 295762, info@museodellolivo.com, sito

Orari:

Lunedì 10-13 / 14-18

Martedì 10-13 / 14-18

Mercoledì 10-13 / 14-18

Giovedì 10-13 / 14-18

Venerdì 10-13 / 14-18

Sabato 10-13 / 14-18

Domenica chiuso

 

Per visitare il Museo è necessario effettuare la prenotazione

 

TARIFFE

  • Intero: € 5,00
  • Ridotto: (da 6 a 18 anni, studenti, over 65, gruppi superiori alle 10 persone e scolaresche) € 2,50
  • Biglietto famiglia: (genitori + figli 6/14 anni) € 10,00
  • Ingresso gratuito: minori 6 anni, portatori handicap con accompagnatore, guide turistiche e insegnanti accompagnatori, forze dell’ordine e militari, giornalisti autorizzati con tesserino, docenti universitari, direttori di Musei, soprintendenze ed enti preposti alla tutela del patrimonio archeologico, artistico e storico. In caso di gruppi, gratuità per capogruppo, eventuale guida ed autista.
  • Tariffe speciali per guide/accompagnatori: sono previste diverse facilitazioni come l’ingresso gratuito e condizioni particolari di acquisto presso l’Emporio.

 

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