Stimolano la fantasia, migliorano il linguaggio. divertono e rilassano e… sono un’ottima soluzione al chiuso nelle giornate fredde e piovose dell’anno: ecco gli spettacoli teatrali per bambini previsti in questa nuova stagione 2023-2024 in Liguria.

Stimolano la fantasia, migliorano il linguaggio. divertono e rilassano e… sono un’ottima soluzione al chiuso nelle giornate fredde e piovose dell’anno: ecco gli spettacoli teatrali per bambini previsti in questa nuova stagione 2023-2024 in Liguria.
La nostra vacanza ad Alassio con i bambini è una vacanza di relax, lunghi bagni al mare, enormi piatti di trofie al pesto e focaccia sulla spiaggia, ma, per chi ci conosce sa che amiamo le vacanze attive, perciò, spulciando il portale di Visit Alassio, abbiamo trovato un’attività perfetta per i bambini (dai 9 anni): Escursione all’isola della Gallinara, con bio snorkeling. E ve lo diciamo subito: è stata una grande idea. Si tratta di un’escursione guidata da biologi marini alla scoperta della riserva naturale dell’isola Gallinara, si vedono pesci, soglie, alghe… e si impara tantissimo, divertendosi.
Riviera Ligure di Ponente, vicina a Milano e Torino, Alassio con i bambini è la spiaggia perfetta per le vacanze al mare d’estate. Sguardo all’orizzonte, tra onde e gabbiani, si possono fare lente e interminabili passeggiate (con tappa aperitivo) sul lungomare di sabbia bianca che si allunga da un lato oltre il molo fino a toccare Laigueglia e dall’altro lato fino al piccolo gioiello di Borgo Coscia, quartiere marinaro, con le case color pastello, i vicoli che odorano di basilico e pane appena sfornato, le piazzette e il vento carico di sabbia e salsedine a due passi dal mare.
Mare o montagna? E se vi dicessimo che non sempre è necessario scegliere e che esistono luoghi dove si può conciliare una giornata in spiaggia con una serata al fresco? In Liguria, nel comune di Cairo Montenotte, all’interno della Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia, si trova un rifugio immerso per famiglie nel verde del bosco, con una vista pazzesca sulle montagne circostanti, giochi per bambini e un servizio di navetta che in 25 minuti vi farà raggiungere le spiagge vicino a Savona: Cascina Miera.
Sapete come si produce l’olio di oliva ligure? Quali olive vengono utilizzate e qual è il procedimento che conduce alla trasformazione del frutto in questo meraviglioso oro giallo che è alla base della nostra dieta?
Se volete scoprirlo e fare una gustosa merenda a base di pane e olio come da tradizione dei nostri nonni, non vi resta che seguirci in questa visita ad un antico frantoio a pietra nella cittadina di Alassio: il frantoio Aldo Armato che da 5 generazioni, produce un olio di olive rigorosamente taggiasche da leccarsi i baffi.
Nelle colline a picco sul mare di Albissola, in provincia di Savona, si trova una casa, un po’ nascosta tra gli oleandri e gli agapanthus, carica di storia e di arte che si può visitare gratuitamente e che racconta, in tutta la sua bellezza, una storia di vita, di amore, di infanzia felice e di amicizia: la Casa Museo di Asger Jorn.
Tra storia, colore, fiori e naturalmente mare ci sono borghi che non si possono perdere se programmate la vostra vacanza estiva in Liguria. Oggi vi facciamo scoprire di più su Pietra Ligure e cosa potete fare con i bambini!
I borghi di mare della Liguria sono facilmente riconoscibili: case colorate in colori pastello, lungomare più o meno largo che si affaccia su spiagge mediamente poco profonde, strette viuzze interne costellate di negozi e… panifici.
Ma quello che li distingue da tanti paesi di mare di altre località è la loro storia e autenticità.
Non sono borghi artificiali costruiti a solo scopo turistico, ma sono paesi spesso con una storia millenaria alle spalle, storia di navigatori e di conquiste, storie di mura fortificate e castelli, di pescatori e agricoltori.
E quindi se si è vacanzieri in uno di questi posti succede di scoprire, quasi un po’ per caso, che:
Anche Pietra Ligure non è da meno e qui vi vogliamo raccontare alcuni segreti che faranno incuriosire sia voi che i bambini. Andateli a cercare!
Sapete il perché del nome Pietra Ligure?
Deriva dal grande masso calcareo alto 25 metri che probabilmente si staccó dal retrostante Monte Trabocchetto in epoche remote.
In epoca preromana il masso era quasi sicuramente uno scoglio interamente circondato dal mare, poi iniziò a ritirarsi e servì come riparo delle navi fenice e romane (a questo pare servissero i grandi ganci di ferro che ancora sporgono dalla roccia)
Sulla sua cima venne costruito un castro romano, un accampamento a difesa della città che nei secoli cambió aspetto numerose volte fino a quello attuale.
Chiamato da sempre Castrum Petrae, poi Castello de Petra, La Pietra e solo nel 1862 divenne Pietra Ligure.
Oggi ben conservato e visibile in Piazza Castello è però un po’ nascosto dai palazzi, quindi per ammirarlo dovete cercarlo a partire da Via Accame.
Pietra Ligure ha un bellissimo dedalo di viuzze colorate che da sole bastano a saziarsi di bellezza e liguritudine.
Sono 5 Caruggi che corrono paralleli alle spalle della Piazza principale.
spuntano poi le piazzette con le loro belle chiese come la Basilica di San Nicoló nell’omonima piazza.
La Chiesa è stata dedicata al santo pugliese perché Secondo la leggenda popolare, San Nicola di Bari liberò i Pietresi dalla peste nel 1525 DC.
A seguire spostatevi sul lungomare e andate sul molo dal quale vedere tutta la costa.
Se cercate giochini per distrarre i più piccoli, sul lungomare troverete diverse postazioni con scivoli, altalene e giostrine, tutti con pavimentazione anti trauma: uno è dedicato ai più piccoli ed è recintato, l’altro invece, nei pressi del molo, è per i bambini un pochino più grandi.
A poca distanza anche delle colorate giostre… perché lo sapete che sono irresistibili per loro!
Tra mille ristorantini- saranno sicuramente tutti ottimi ma non li abbiamo provati – noi abbiamo optato per una scelta un po più easy: in via Porta di Santa Caterina si trova la Sciamadda al Castello
Le Sciamadde, diffuse anche a Genova, sono uno dei più antichi esempi di street food.
Il nome deriva da “fiammata” perché qui, in locali piccoli e molto semplici si potevano acquistare farinata e torte salate cotte nel forno a legna sempre acceso e fiammante e poi posate sul bancone in marmo tipico ligure.
Oggi potete scegliere tra panissa, torte di verdura e farinata ma anche coniglio alla ligure, acciughe, baccalá e ovviamente un gotto (bicchiere) di vino bianco.
Per concludere, ma anche come merenda, non poteva mancare un buon gelato.
Gelaterie ce ne sono tante e sicuramente tutte di buona qualità, ma quella che noi vi consigliamo è U Magu in Piazza Nicolò Castellino. Artigianale, fatto con ingredienti freschi, cremoso e pieno di gusto: assaggiate il gelato fiori di sambuco o la scrocchia, una frolla all’olio con Marsala e zabaione… da urlo!
Ogni tre anni a Pietra Ligure viene organizzata Pietra Ligure in fiore, una delle più grandi infiorate d’Europa con artisti provenienti da tantissimi paesi per colorare con fiori, foglie, semi, frutta e verdura le strade e le piazze della cittadina con disegni meravigliosi che sembrano quadri. La manifestazione si svolge generalmente a fine maggio (nel 2022 si è svolta il 28 e 29 maggio).
Se invece cercate occasioni di intrattenimento molto più puntuali, sulle alture di Pietra Ligure si trova il parco immerso nella natura di AsinOlla dove fare la conoscenza di tanti asinelli e cavalli e passare una bella giornata in compagnia.
E nei dintorni non perdetevi le grotte di Borgio Verezzi e il Sentiero del Pellegrino, un po’ impegnativo ma di una bellezza stratosferica!
Quadri che sembrano prendere vita e che riempiono di colore le vie di Pietra Ligure. Ma non sono fatti con tempere o acrilici bensì con i fiori: sono le opere di Pietra Ligure in fiore, la grande infiorata.
Avete mai sentito parlare del Parco delle Sculture di Vendone, nell’entroterra ligure alle spalle di Albenga? E’ un posto molto particolare, con un’atmosfera quasi surreale ma dove è facile inventare storie con i bambini. Ce ne parla Michela in questo pezzo tutto dedicato all’undertourism e a questo incredibile Parco artistico.
In cerca di foliage abbiamo fatto un trekking piuttosto facile verso il Lago della Tina, un posto incantevole nel Parco Regionale del Beigua, nell’entroterra di Arenzano.