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Bambini al Museo Tecnico Navale di La Spezia

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Il fascino del mare e delle avventure che sono avvenute nei secoli sulle acque suscitano in adulti e bambini sempre un grande interesse. E se vi dicessimo che in Liguria esiste un museo in cui vicende che hanno visto come protagonisti galeoni, marinai e sirene sono raccontate attraverso testimonianze e reperti? Il Museo Tecnico Navale di La Spezia è uno dei più antichi al mondo. E visitarlo è stato emozionante e altamente istruttivo. Sia per noi adulti che per i nostri due bambini.

 

bambini al museo navale la spezia

Guida alla visita del Museo Tecnico Navale

Il Museo Tecnico Navale di La Spezia si trova in un’area di Palazzo Marina, sede della Marina Militare di La Spezia. La visita altro non è che un excursus storico fin dalle origini della navigazione ad oggi.
Un viaggio che guida il visitatore attraverso esplorazioni, spedizioni, battaglie, esperienze scientifiche ed invenzioni. Tutti i cimeli esposti al Museo Tecnico Navale testimoniano l’evoluzione tecnica dei mezzi d’assalto usati nelle attività navali e la continua ricerca di soluzioni sempre più moderne ed innovative che la Marina Militare ha sempre cercato negli anni.

Il museo navale è disposto su due piani e ha anche un’area esterna. Il percorso espositivo è in ordine cronologico e suddivisibile in 4 grandi tematiche. E’ un museo adatto per essere apprezzato anche da bambini in età scolare. Ma può essere, a nostro avviso, interessante e coinvolgente anche per bambini più piccoli grazie alla presenza di modellini, barche a grandezza naturale, armi da guerra e cimeli affascinanti.

Ai miei bambini è piaciuta tantissimo la sala dedicata alle polene al primo piano perché ci ha fatti sentire come all’interno del cartone animato la Sirenetta.

Prima parte: la storia dell’arsenale e la nascita del Museo

Il Museo Tecnico Navale si trova all’interno dell’Arsenale realizzato nel 1869 a La Spezia, centro che prima di allora era soltanto un borgo marinaro di 6.000 abitanti e che, grazie ad esso diventò una città di 60.000.

La prima parte del Museo è dedicata proprio al racconto attraverso immagini e cartelli esplicativi della storia di questo polo tecnico navale.

Anche se il merito della realizzazione di questa realtà va a Domenico Chiodo, ufficiale della Regia Marina, l’idea originale di armare militarmente il Golfo di La Spezia è da attribuire a Napoleone Bonaparte. Quest’ultimo aveva già capito l’importanza strategica della posizione del Golfo dei Poeti.

Durante la seconda guerra mondiale il polo militare fu bombardato e danneggiato in modo ingente.

Così, successivamente, la struttura fu ricostruita in modo più moderno diventando un’inespugnabile infrastruttura militare marittima importante anche a livello civile.

Fu Amedeo VII il primo a raccogliere cimeli, documenti e oggetti storici marittimi in un’altra sede. La collezione poi arrivò qui e si ampliò nel 1869 per diventare il museo che si vede oggi il 12 Maggio 1958.

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La parte del Museo dedicato agli artigiani

La parte delle maestranze raccoglie tutti oggetti fatti dagli artigiani dell’Arsenale e del Museo. Qui il primo modello che non si può non riconoscere è l’Amerigo Vespucci: fiore all’occhiello della Marina Militare italiana, nonché ambasciatrice UNICEF.

Si possono vedere poi diversi modelli che sono stati costruiti per essere usati dai cantieri per la costruzione di navi oltre ai modelli delle prime navi varate proprio in Arsenale.

La sala dedicata a Guglielmo Marconi: una collezione unica al mondo

Nel 2017 è stata inaugurata all’interno del Museo Navale di La Spezia la Sala dedicata a Guglielmo Marconi. Al suo interno c’è la collezione più importante del mondo di suoi pezzi originali a testimonianza del suo importante ruolo sia nell’evoluzione della radio sia nella collaborazione con la Marina italiana.

Nel Museo Navale, inoltre, ci sono le “zone telegrafiche” originali con i messaggi scritti in alfabeto Morse che sono stati scambiati il 17 luglio 1897 nel golfo della Spezia nelle prime prove al mondo di radiotelegrafia navale. Poi ci sono foto che ritraggono Marconi durante quelle sperimentazioni e altri macchinari di inizio XX secolo, costruiti dall’arsenale della Spezia su brevetto e licenza di Marconi.

All’esterno c’è anche una sezione dello scafo della nave che usava come laboratorio Marconi: Elettra. La nave, recuperata nella zona dell’ex Jugoslavia, fu sezionata in diverse parti distribuite in vari musei in Italia e all’estero.

La storia delle costruzioni navali al Museo Tecnico Navale di La Spezia

Questa parte è bellissima per i bambini perché ci sono tanti modelli esposti che raccontano come si è sviluppata l’architettura navale dalla preistoria fino ai nostri giorni. Un simbolo del forte legame tra uomo e mare.

Le prime figure di imbarcazioni sono degli egizi con navi costruite intrecciando giunchi di papiro. Poi ci sono diversi modelli in scala realizzati nel laboratorio del Museo: dalle navi funerarie egizie alle navi romane.

Insieme a tantissimi altri modelli di navi passate alla storia per la loro fama: tra le tante le celeberrime caravelle.

In questa sezione ci sono anche vari strumenti nautici e la riproduzione del meccanismo di un faro.

Le spedizioni al Polo Nord e del Dirigibile Italia

La parte del Museo Navale dedicata alle grandi imprese a cui partecipò la Marina italiana è davvero emozionante. Qui sono conservati i cimeli della prima spedizione al Polo Nord del 1899-1900 con la nave Stella Polare e quella del dirigibile Italia nel 1928.

Gli eroi della Prima e Seconda Guerra Mondiale

Il Museo Navale della Spezia dedica un tributo a numerosi Eroi delle due Grandi Guerre, tanti dei quali facevano parte proprio della Marina Militare. Sia all’interno che nella parte esterna ci sono tanti cimeli originali ed emblematici delle imprese che decretarono la vittoria italiana sul mare nella Prima Grande Guerra. E ancora diversi reperti del secondo conflitto mondiale: pezzi che furono usati in guerra e i cui prototipi furono sperimentati proprio nel Golfo della Spezia. Degno di nota sono il Motoscafo Silurante, il siluro a lenta corsa “SLC” (uno dei pochi esemplari intatti).

Le stanze del Museo dedicate al mondo subacqueo: siluri e palombari

Camminando nelle varie sale del museo ad un tratto si entra in una stanza con luci soffuse che ricrea l’ambiente interno di un sommergibile. Qui sono esposti tanti tipi di siluri: la principale arma usata nei sommergibili. Il polo militare della Spezia è stato molto importante per la sperimentazione e l’innovazione in questo campo.

Gli accessori dei palombari sono esposti qui insieme ad un rarissimo esempio di camera iperbarica portatile per il soccorso ad una persona colpita da embolia.

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Le stanze delle armi e della storia della marina

In diverse teche di vetro trasparente sono conservate tantissimi modelli di armi vere: dai primi fucili ai mortai fino ai cannoni. Una collezione che dimostra l’evoluzione delle armi da fuoco nei secoli.

L’ultima stanza al primo piano del Museo Tecnico Navale è dedicata alla storia della Marina riassunta in 200 fotografie prese dall’archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare. Questi scatti sono la testimonianza della forza di questa realtà con origini antichissime.

Al primo piano del Museo Navale: la sala delle polene

Salendo al primo piano del Museo navale, dopo aver percorso una lunga scalinata di marmo, si arriva in una sala che lascia letteralmente a bocca aperta: la sala delle Polene. Una collezione straordinaria di leggendarie figure in legno che si trovavano sulla prua delle navi contro la cattiva sorte oppure come simbolo di potere e ricchezza. Le 28 maestose polene sono poste su travi in legno come se fossero ancora attaccate veramente ai velieri. Esse provengono tutte da navi militari e assumono le forme di sirene, di regine o di mostri marini. Il fascino di queste figure è che ognuna ha una storia curiosa legata alle vicende della nave a cui erano fissate. La più antica è risalente al 1783 ed è quella che raffigura Minerva. Apparteneva ad una nave borbonica che combatté con la flotta inglese di Orazio Nelson contro la flotta di Napoleone.

Info utili per visitare il Museo Tecnico Navale de La Spezia

Orari: il museo è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30 (ingresso fino alle 19:00). Rimane chiuso durante le Festività del 1 gennaio, 15 agosto e il 25 dicembre

Biglietti: Intero 5 Euro, Ridotto 3 Euro (da 6 a 14 anni, studenti 15-25 anni, Residenti nel comune della Spezia, Over 65). Biglietto Gratuito per bambini fino a 6 anni, personale del Ministero della Difesa, Scuole del Comune della Spezia e insegnanti, persone con disabilità e accompagnatore, Soci ANMI, giornalisti, guide turistiche, Membri ICOM.

Contatti:

 

Se amate i musei del Mare non potete assolutamente perdere quello di Genova, il Galata Museo del Mare con il suo percorso tra passato e presente.. anche insieme a un ospite d’eccezione come Geronimo Stilton.

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