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Weekend in Val di Vara: dove la natura ti protegge

val di vara bambino e mamma

 

Un mix di relax e adrenalina, cultura e gastronomia,  la Val di Vara con i bambini è una meta perfetta, ma in Val di Vara ci sono proposte assolutamente per tutti e per tutti i gusti, lo scoprirete leggendo fino in fondo, ma a colpire è soprattutto il suo paesaggio naturale da fiaba.

Ospiti del giovane Consorzio L’altra Liguria l’abbiamo visitata scoprendo che tre giorni non bastano per vedere e provare tutto!

La Val di Vara: la Liguria dietro l’angolo

La Val di Vara fa parte di quelle realtà italiane più conosciute all’estero che in patria e anche noi, genovesi che abitiamo a poco più di un’ora di distanza, ignoravamo che potesse essere così bella. Come arrivare in Val di Vara?

Per raggiungerla le uscite autostradali più comode sono Sestri Levante, Carrodano e Brugnato, a seconda della vostra destinazione.

Le strade sono leggermente tortuose ma molte di queste passano in mezzo a boschi dove vi potrà capitare di vedere animali selvatici attraversarvi la strada, a noi è successo con una piccola volpe (quindi mi raccomando di sera fate attenzione e andate piano).
Noi in tre giorni l’abbiamo percorsa quasi tutta e le distanze sono comunque brevi, non abbiamo mai fatto più di 30/40 minuti consecutivi.

Considerate anche che le spiagge della riviera e le 5 Terre sono a meno di mezz’ora di macchina, quindi la Val di Vara può essere un’ottima base per visitare alcune delle più famose località liguri ma senza la folla (e i prezzi!) di molte località famose.

Vi raccontiamo il nostro weekend, senza la pretesa di essere esaustivi (non basterebbe tutto il server di Google!) ma con la promessa di tornare a parlarvene molto presto.

bambino scivolo vista panoramica

Val di Vara con i bambini, la valle dove la natura è protagonista

In assoluto quello che rimarrà di più nei nostri ricordi è l’immersione nella natura che abbiamo fatto per tre giorni: per Tommaso è stato l’incontro con tantissimi animali, per noi le passeggiate per vedere i panorami mozzafiato e il potersi rilassare in strutture ricettive dove il massimo rumore che abbiamo sentito è stato il ragliare di un asino o una famiglia di grilli!

Qui il rapporto con la natura infatti coinvolge tutti i sensi e tantissime attività diverse, che ora proviamo a raccontarvi divisi per interesse.

Fare amicizia con gli animali

Degli animali selvatici che vi capiterà di incontrare abbiamo già fatto cenno, delle mille lucciole che vedrete di sera tutto intorno a voi lo potete immaginare, ma gli animali che abbiamo incontrato e accarezzato sono anche e soprattutto da fattoria.

Leggi il nostro speciale su alla scoperta delle fattorie didattiche e degli agriturismi in Val di Vara

Abbiamo conosciuto gli asinelli e il “cinghiale domestico” del Cuccaro Club, le mucche e i pulcini dell’Agriturismo Di.La.Je, le chiocciole dell’Agriturismo Giardino A.mi.co.
Trovate il nostro racconto più dettagliato in questo articolo.

asinelli e bambini in val di vara

Camminare, passeggiare e ammirare con i bambini in Val di Vara

Secondo voi potevamo andare a visitare una Valle così senza fare nemmeno una passeggiatina?
Come potete immaginare la Val di Vara è ricca di sentieri e camminate.

In realtà basta anche solo passeggiare in un bosco per ricaricare le pile, ma esiste una rete di sentieri tracciati e in continuo aggiornamento.

Da qui passa anche l’Alta Via dei Monti Liguri – la strada che da Bolano (SP) a Ventimiglia percorre tutta la cima delle Alpi Marittime – e quindi è possibile trovare il percorso giusto al proprio tempo e abilità, da quelle brevi o per principianti a quelle invece per esperti e amanti del trekking.

Noi, a partire dal Cuccaro Club di Crocetta Vara, abbiamo fatto una breve passeggiata tra campi e boschi per arrivare in località Casoni e al punto panoramico da dove poter ammirare la vista che spazia dalle Alpi Marittime alla costa ligure e versiliana fino, nei giorni senza foschia, vedere la Corsica e l’Isola d’Elba.

Ma c’è anche l’anello del Cuccaro, 4 km circa con metà percorso in salita dolce e tutto nel bosco; oppure una brevissima passeggiata fino al Lago Puro a Zignago, un laghetto circondato dal verde con una bellissima cascatella e un antico ponte in pietra. Proseguendo di circa 40 minuti in salita si arriva anche ai resti dell’antica frazione di Valgiuncata!

In ogni località partono percorsi, fattibili a piedi o, se siete ancora più audaci in bicicletta, ma ve ne parliamo tra pochissimo.

famiglia con vista panoramica

La Val di Vara per una vacanza all’insegna di sport e adrenalina.

Il fiume Vara ovviamente si presta a far vivere emozioni anche tra le sue acque e il Centro Sport Avventura propone sport fluviali – canyoing, rafting e canoa – adatti a tutti, a partire dai 6 anni.
Data la sua età, ovviamente Tommaso non ha potuto provare niente, ma abbiamo assistito alla preparazione e partenza di un paio di gruppi che partivano per un’adrenalinica esperienza di canyoing.

La Val di Vara è anche una meta perfetta per gli appassionati di escursioni in bici – meglio se con una e-bike a pedalata assistita, Marco de l’Antico Cornio organizza gite bellissime – o per andare a cavallo, ma è anche l’ideale se non siete dei grandi esperti e volete approcciarvi per la prima volta in sicurezza e senza eccessive difficoltà a qualche attività sportiva.
Se volete scoprire tutte le possibilità per una vacanza attiva in Val di Vara leggete la nostra to-do-list!

Val di Vara nel piatto

Ovviamente in tre giorni in Val di Vara abbiamo assaggiato un po’ di tutto.
Tantissimi prodotti a km 0 (o anche meno!): salumi, formaggi, carne biologica, gelati fatti con il latte prodotto dalle mucche che abbiamo conosciuto!
A questo si aggiungono ovviamente il pane, la pasta fatta in casa, la verdura dell’orto e la frutta appena colta, nei frutteti o anche nei boschi.
Insomma, una meraviglia! Tanto gusto e tanta genuinità!

Le ricette sono quelle della cucina ligure, con qualche variante locale: quindi via libera a piatti semplici, torte salate, coniglio alla ligure, acciughe ripiene e tra i sughi gli immancabili pesto e “u tuccu”, il sugo di arrosto amatissimo dai liguri.
Noi siamo arrivati in un periodo ottimo per i funghi – queste zone ne sono ricche quindi se vi piacciono è un motivo in più per venire – quindi un po’ ovunque hanno “proprio voluto” farci assaggiare funghi porcini cucinati in vario modo… cosa che naturalmente non abbiamo potuto rifiutare!

merenda con salumi e formaggi casalinghi

Val di Vara: i borghi e la cultura

Secondo noi la ricetta per un viaggio perfetto è saper unire e mescolare vari elementi. Non solo mare, ma anche natura; non solo divertimento, ma anche un po’ di cultura. E’ questo che rende una vacanza stimolante e memorabile e che crea ricordi che restano nei cuori anche dei piccoli viaggiatori.

Il nostro weekend in Val di Vara è stata principalmente all’insegna del contatto con la natura, ma non abbiamo tralasciato la componente culturale anche se avremmo voluto vedere ancora tante cose (appuntati per la prossima volta!).
In questa valle infatti ci sono molti borghi bellissimi e dal grande valore storico.
Ve ne raccontiamo alcuni.

Intanto, visitando la Val di Vara scoprirete che molti dei suoi borghi più antichi sono a forma circolare. Motivi difensivi, ovviamente, ma anche di naturale organizzazione urbanistica che nasceva da un’abbazia e si sviluppava tutto intorno.

La maggior parte dei borghi sono costruiti in pietra arenaria e noi vi consigliamo Bozzolo e Cornice, a pochi minuti di macchina da Brugnato. Paesi incantati, avvolti nel silenzio e decorati con tantissimi fiori alle finestre. La visita non vi prenderà più di una ventina di minuti ma ne vale la pena anche per osservare la particolare struttura di questi paesi, realizzati con tantissimi portici e volte che permettevano agli abitanti della zona, un tempo molto più piovosa di adesso, di poter proseguire le proprie attività al coperto.
Con stradine strettissime e quindi assolutamente pedonale, Tommaso si è divertito molto a correre su e giù per le stradine e ad inventare storie.

Brugnato

Abbiamo citato Brugnato e infatti questa località, porta della Val di Vara, è assolutamente da non perdere.
Nella mia mente il nome Brugnato era sempre stato associato al bell’outlet che dal 2014 campeggia nella valle, a pochi minuti dal centro cittadino.

In realtà la città di Brugnato – e non chiamatela paese perché storicamente Brugnato ha l’appellativo di città in quanto sede diocesana – ha un bellissimo centro storico, coloratissimo!

Di solito i tipici colori pastello delle case liguri si vedono nei paesi costieri, ma Brugnato è l’eccezione dalla porta della e il quartiere di San fino a Piazza San Pietro.
Pianeggiante, a traffico limitato e quindi quasi pedonale e con una bella pavimentazione, l’abbiamo visitata con un Tommaso felice in sella alla sua bici (ora che finalmente ha imparato a pedalare ogni occasione è buona e qui era perfetto!).

Groppo

Non siamo riusciti ad andare a vedere il paese di Groppo – ci hanno raccontato meraviglie! – dove con i bambini si può anche intentare una piccola caccia al tesoro per le strade alla ricerca delle teste apotropaiche, sculture di visi dal significato ancora non certo e che si trovano su portali e agli angoli delle strade.

Il Santuario della Cerreta

Siamo però riusciti a visitare un luogo di culto particolare, il Santuario della Cerreta, una piccola oasi di pace e ordine proprio in mezzo ad un bosco. Il Santuario si trova a fianco della casa natale di Sant’Antonio Maria Gianelli, patrono della Val di Vara e fondatore dell’ordine della Figlie di Maria Santissima dell’Orto, meglio conosciute come suore gianelline.

Varese Ligure

Infine la cittadina di Varese Ligure, storica località di villeggiatura della buona borghesia genovese che, grazie anche a sapienti restauri in epoche recenti, riesce ancora ad affascinare con il suo centro circolare, le antiche porte medievali, il Castrum del 1300, il suggestivo ponte Grechino del 1500. Ma anche per la sua vita vivace, i negozietti e le tante possibilità di intrattenimento, dalla piscina alla pesca sportiva.

Val di Vara: dove dormire

La Val di Vara è ricchissima di strutture ricettive accoglienti e per tutte le tasche.
Dimenticatevi lo stereotipo del ligure musone perchè qui faranno assolutamente di tutto per farvi sentire il benvenuto e a casa! Noi abbiamo alloggiato a:

  • Cuccaro Club (Suvero – Rocchetta di Vara): l’ultimo tratto per arrivare al Cuccaro Club passa attraverso una pineta stupenda che ci ha lasciato letteralmente a bocca aperta. A questo si aggiunge una struttura con tutti i comfort, due piscine (una all’aperto e una interna riscaldata), una piccola palestra, la sauna, un’area giochi per i bambini e il ristorante di cucina tipica. L’accoglienza di Tania e della sua bellissima famiglia (compreso il piccolo Sebastiano, compagno di giochi … e di biscotti di Tommaso) ci ha fatto sentire veramente a casa! La cosa che ci è piaciuta di più? Accarezzare gli asinelli – sono praticamente animali domestici – e la colazione ricchissima e tutta fatta in casa, una delle migliori mai fatte in vita mia!
    Cuccaro Club: Via Campo Picchiara, 150, 19020 Suvero SP
    Telefono: 0187 890210
    Sito internet
  • L’Antico Cornio: Marco, genovese pentito, si è trasferito in Val di Vara quando si è innamorato di questo posto, a poca distanza da Carro. Ha creato qui un agriturismo magico, in mezzo a un bosco, dove oltre a una bella piscina, un campo da calcio, giochi per i bambini e la possibilità di utilizzare le e-bike, vi accoglierà con uno spirito caloroso e genuino e vi farà sentire “uno della brigata”. La cosa che ci è piaciuta di più? Il rito dell’aperitivo serale intorno al forno a legna – l’antico cornio – per mangiare focaccia calda insieme agli altri ospiti della struttura e fare due chiacchiere. Tutto ovviamente in piena sicurezza (qui c’è tutto lo spazio che vogliamo).
    Agriturismo Antico Cornio: Via Cornio 6, 19012 Carro SP
    Telefono: +393487494940
    Sito internet

Val di Vara, dove mangiare

Dove abbiamo mangiato? Partiamo dal presupposto che capiterete bene più o meno ovunque, soprattutto se andate a cercare agriturismi che mettono in tavolo quello che producono in maniera diretta! Le nostre pance però ancora ringraziano

  • Ristorante La Marina (Brugnato): comodissimo, a poca distanza dall’autostrada e dal centro cittadino (pedonale), abbiamo mangiato un ottimo pesto fatto in casa, acciughe ripiene da commozione e un tripudio di funghi porcini del territorio (è la stagione giusta!).
  • Ristorante del Cuccaro Club (Suvero): cucina tipica e del territorio e una particolarità molto interessante. Qui la mamma di Tania, regina della cucina, prepara 23 tipi diversi di ravioli! Assolutamente da non perdere!
  • Agriturismo Di.La.Je (Crocetta Vara): noi qui abbiamo fatto una super merenda con torte salate, salumi e formaggi autoprodotti, ma l’Agriturismo è ovviamente aperto anche per pranzi e cene.
  • Albergo Ristorante Amici (Varese Ligure): l’albergo più storico di Varese Ligure (pensate che è gestito dalla stessa famiglia dal 16  ) è il luogo giusto per assaporare uno dei piatti tipici di queste zone, i croxetti, pasta fresca rotonda con una caratteristica decorazione e qui serviti con un battuto di pinoli. Meravigliosi!

Ritorniamo in Val di Vara?

Forse ci siamo un po’ dilungati, ma non siamo proprio riusciti a raccontarvi di meno di questa incredibile vallata. Vi è piaciuta?

Se volete approfondire ancora di più, dallo stile di vita delle lumache a quello dei maiali, dalla tradizione gastronomica dei croxetti alle merende fatte in casa, dal kayak al trekking in groppa agli asinelli… Ecco altri due racconti:

Se volete più informazioni vi consigliamo di consultare il sito ufficiale della Val di Vara, www.valdivara.it 

Pronti a prenotare la vostra prossima vacanza?

 

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